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Antincendio

Linea guida per la manutenzione delle porte tagliafuoco

Tabella dei contenuti

Esiste ancora molta poca informazione in merito agli obblighi manutentivi vigenti previsti per le attrezzature antincendio e per la manutenzione delle porte tagliafuoco. Oggi con IngengoSi faremo più chiarezza su tali temi. Qualunque attrezzatura legata ad aspetti di sicurezza antincendio presenta obblighi manutentivi ordinari e straordinari secondo quanto indicato dal costruttore e comunque con periodicità che possono essere normativamente almeno semestrali o annuali. Di seguito alcuni chiarimenti in merito alle porte dotate di caratteristiche REI (tagliafuoco).

PORTE TAGLIAFUOCO E USCITE DI EMERGENZA

Le porte o sistemi di chiusura sono dispositivi completi di ogni tipo di telaio o guida, anta(e), manto avvolgibile pieghevole, ecc., destinate a fornire resistenza al fuoco quando impiegati per la chiusura di aperture permanenti in elementi di separazione resistenti al fuoco. Queste includono nell’assemblaggio i pannelli laterali, finestrature, pannelli sopraluce con o senza traversa intermedia, unitamente agli accessori costruttivi, guarnizioni qualora inserite ai fini della resistenza al fuoco o controllo della dispersione del fumo, o per altre prestazioni quali la tenuta all’aria o isolamento acustico.

manutenzione porte tagliafuoco

Tra gli elementi di chiusura tagliafuoco possiamo ritrovare:

Porte incernierate

Porte scorrevoli

Porte a ghigliottina

Vetrate fisse

IL CONTROLLO PERIODICO E LA MANUTENZIONE DELLE PORTE TAGLIAFUOCO

Il controllo periodico e la manutenzione non si limitano alla sola “prova di funzionamento della chiusura”, come spesso in molti casi avviene, ma mirano alla conservazione del suo stato iniziale.

La frequenza con cui le norme insistono sulla figura professionale del manutentore, che a vario titolo definiscono “qualificato’, “competente e qualificato’, “competente e formato’, non lasciano dubbi sul tipo di preparazione che deve avere.

Una corretta manutenzione delle porte tagliafuoco non solo garantirà l’efficienza della chiusura, ma sarà in grado di far conservare nel tempo le caratteristiche iniziali degli accessori che la corredano.

LA MANUTENZIONE A REGOLA D’ARTE

La norma UNI 11473-1 è il riferimento per operare secondo la REGOLA DELL’ARTE, nella norma vengono affrontate tematiche quali:

gli operatori in gioco e il loro ruolo,

le caratteristiche delle porte e loro componenti e materiali per la posa in opera e manutenzione,

la posa in opera di porte resistenti al fuoco, con approfondimento delle fasi e delle modalità operative,

– l’attività di manutenzione delle porte tagliafuoco, con approfondimento delle diverse tipologie di controllo, in funzione delle diverse periodicità,

– le corrette modalità di sostituzione dei componenti,

– la documentazione a corredo della posa in opera e della manutenzione.

PRESA IN CARICO DELLA PORTA

ATTIVITA’PERIODICITA’COMPETENZA
Presa in CaricoNon applicabileAzienda specializzata
SorveglianzaSecondo il piano di manutenzione redatto dalla persona responsabile in funzione del rischio (DVR)Persona responsabile (Utente) (anche tramite l’ausilio di personale adeguatamente informato)
Controllo periodicoSemestrale (entro la fine del mese di competenza)Azienda specializzata
Manutenzione ordinariaOccasionale in caso di lievi anomalie riscontrateAzienda specializzata
Manutenzione straordinariaOccasionale in caso di non conformità rilevateAzienda specializzata

 Con la fase di presa in carico il tecnico manutentore, partendo dall’esame del sito, dovrebbe:

valutare lo stato delle porte installate;

verificare la disponibilità del libretto d’uso e manutenzione Acquisire le registrazioni degli interventi passati;

verificare la conformità della posa in opera delle porte;

verificare l’integrità e la tenuta dei sistemi di fissaggio, la stabilità della porta nel suo complesso;

verificare l’integrità della porta e degli accessori, e che non siano state apportate modifiche non previste dal produttore.

OPERAZIONI CONNESSE ALLA SORVEGLIANZA

La sorveglianza consiste in un controllo visivo atto a verificare che le porte tagliafuoco siano nelle normali condizioni operative, siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo. La sorveglianza può essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni. Verificare ad esempio che le porte tagliafuoco:

– abbiano il sistema di apertura della porta funzionante;

– non siano danneggiate e che le guarnizioni siano integre;

– chiudano regolarmente (la porta non deve es sere piegata, non devono essere presenti fori o fessure, …);

– ruotino liberamente e, in presenza del dispositivo di auto-chiusura questo operi effettivamente;

– se munite di dispositivo di chiusura automatico (elettromagnete), abbiano dispositivi efficienti.

OPERAZIONI CONNESSE AL CONTROLLO PERIODICO

Il controllo periodico, effettuato da PERSONA COMPETENTE, consiste in una serie di operazioni atte a verificare la completa e corretta funzionalità della porta tagliafuoco, nelle normali condizioni esistenti nell’ambiente in cui è installata.

Le operazioni da eseguirsi durante il controllo periodico sono descritte al punto 7.7 della UNI 11473-1. Qui di seguito verranno elencate le principali novità inerenti alla manutenzione delle porte tagliafuoco.

Verifica presenza targhetta (marchio di conformità) apposto dal produttore

Verifica presenza di ritegni impropri

Verifica guarnizioni

presenza di danneggiamenti, integrità e modifiche – verifica fissaggio sicuro a porta e telaio

presenza di verniciatura

Verifica fissaggi

verifica continuità e solidità dell’ancoraggio al supporto murario

verifica dei piani verticali e orizzontali di posa delle parti mobili

verifica presenza di giochi tra porta e telaio – verifica di giochi tra le ante

verifica dei giochi dei labirinti dei portoni scorrevoli

Verifica integrità costruttiva

presenza di forature, ammaccature, distorsioni, corrosioni, spaccature, cedimenti

verifica fessurazioni, opacizzazioni, incrinature, scagliature dei vetri

Verifica altre manomissioni che alterino la costruzione iniziale

Verifica cerniere

Verifica integrità, corretta lubrificazione, fissaggio e funzionamento cerniere

Verifica valore corretto della coppia di attrito – Verifica che l’asse del le cerniere sia verticale

Verifica dispositivi di apertura

Verifica lubrificazione scrocco e serratura e fissaggio – Verifica valore corretto della forza di riaggancio dello scrocco della serratura

Verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo antipanico o di emergenza (maniglione)

– Verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo di emergenza (maniglia)

– Verifica forza e coppia di sgancio del dispositivo di emergenza (piastra a spinta)

– Verifica facilità di manovra

– Verifica integrità e scorrevolezza

– Verifica integrità e scorrevolezza di carrelli, perni, pulegge, cavi, catene, contrappesi ecc..

Verifica corretta lubrificazione

– Verifica chiusura (riaggancio) e corretta velocità di chiusura

– Verifica dispositivi di auto-chiusura

– Verifica lubrificazione chiudiporta aereo

– Verifica condizioni braccio chiudiporta

– Verifica eventuali perdite di olio su corpo chiudiporta – Verifica allineamento ante e telaio con chiudiporta a pavimento

– Verifica che la boccola del perno del chiudiporta funzioni correttamente

– Controllo funzionamento corretto della valvola di regolazione di velocità di chiusura

Verifica tempi di chiusura

– Verifica corretta chiusura (prova azionamento ad angolo minimo)

– Verifica corretto funzionamento del coordinatore di chiusura

– Verifica dei dispositivi di ritegno (elettromagneti o elementi termosensibili)

– Verifica corretto fissaggio e lubrificazione

– Verifica buono stato del cavo di alimentazione – Verifica tensione di alimentazione

– Verifica potenza assorbita

– Verifica presenza di sgancio manuale elettromagnete – Verificare che l’ancora ed il magnete non siano ossidati

Una volta terminato il controllo, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e all’aggiornamento del cartellino di manutenzione.

OPERAZIONI CONNESSE ALLA MANUTEZIONE DELLE PORTE TAGLIAFUOCO ORDINARIA

La manutenzione delle porte tagliafuoco ordinaria è effettuata da PERSONA COMPETENTE, ed è una operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, che comportano l’impiego di minuterie e materiali di consumo di uso corrente, o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste. In pratica consiste in una serie di operazioni atte a eliminare le anomalie di modesta entità riscontrate nella porta tagliafuoco, tale operazione può essere effettuata anche durante la visita di controllo periodico.

manutenzione antincendio

Successivamente il tecnico è chiamato a verificare la piena funzionalità dalla porta, sia in apertura sia in chiusura, per la qual cosa è necessario testare gli accessori specifici (cerniere, dispositivi di apertura, coordinatore della sequenza di chiusura, dispositivi di auto-chiusura, dispositivi di ritegno)

Terminata la manutenzione, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento.

OPERAZIONI CONNESSE ALLA MANUTEZIONE STRAORDINARIA

La manutenzione straordinaria, effettuata da PERSONA COMPETENTE, consiste in un intervento che non può essere eseguito in loco o che, pur essendo eseguito in loco, richieda mezzi di particolare importanza, o attrezzature o strumenti particolari, o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione e sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione. Terminata la manutenzione delle porte tagliafuoco, il tecnico è tenuto alla compilazione del rapporto di intervento e, se del caso, al rilascio di una nuova dichiarazione di corretta installazione.

CARTELLINO DI MANUTENZIONE

Il cartellino di manutenzione deve essere apposto dalla società incaricata di effettuare il servizio di manutenzione. Ogni porta in esercizio deve essere dotata di cartellino di manutenzione. Quando si effettua per la prima volta il controllo iniziale, se presente il cartellino del precedente manutentore deve essere rimosso e sostituito con quello della società incaricata di effettuare il servizio di manutenzione.

Sul cartellino deve essere obbligatoriamente riportato:

– nome del manutentore e firma dell’addetto;

– data dalla verifica e/o intervento a seguito del quale è stato applicato.

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