Il tanto atteso accordo Stato Regione, previsto per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 giugno 2022, è ancora in fase di bozza. Questo fatto suscita alcune controversie e domande sulle sue implicazioni. Perché c’è contestazione? Come influirà sul Decreto Legislativo 81/2008? Quali cambiamenti possiamo aspettarci per quanto riguarda la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro?
Oggi, cercheremo di gettare luce su questa nuova bozza Stato-Regioni, rispondendo a tutte queste domande. Inizieremo con l’identificare le parti che hanno manifestato preoccupazioni riguardo a questa iniziativa di modifica dell’Accordo Stato-Regioni. Esploreremo le ambizioni che stanno dietro a questa bozza e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere.
Le modifiche sopracitate del nuovo accordo in bozza provengono dalla Legge 215/2021. Queste modifiche sono rimaste in bozza e non approvate perché oggetto di contestazione da parte di partiti e sindacati, i quali sollevano critiche sui livelli di rischio e sulla formazione da garantire in presenza e online sincrona ed escludere categoricamente l’e-learning per corsi quali il primo soccorso o antincendio.
Cosa prevede il nuovo Accordo Stato-Regioni?
Il nuovo Accordo Stato Regione richiesto dalla Legge 215 del 2021 si prefigge come obiettivo di superare i precedenti accordi. Vediamo quali:
- I due accordi del 21 dicembre 2011, riguardo la formazione dei lavoratori e datore di lavoro che assume l’incarico di RSPP.
- l’accordo del 22 febbraio 2012 sulle attrezzature di lavoro.
- l’accordo del 7 luglio 2016 relativo a RSPP e ASPP.
Il nuovo accordo Stato Regione per gli enti formatori e la formazione
La bozza del nuovo accordo prevede delle novità per la formazione e per gli enti formatori. Prima di tutto parte con il distinguere tre tipologie di enti:
- Enti accreditati.
- Istituzionali ( ministeri, università, ASL…).
- Organismi Paritetici/Associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori.
In deroga alle regole precedenti, ora per erogare corsi di formazione per lavoratori, preposti e dirigenti, basta avere l’accreditamento regionale e tre anni di esperienza. Questo requisito non è obbligatorio se si fornisce solo la formazione per lavoratori, preposti e dirigenti. Questa è una differenza sostanziale rispetto alle indicazioni precedenti contenute nell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011.
Ciò che rende questa novità così rilevante è che non vi è più alcun requisito specifico per i formatori che erogano corsi per i sopracitati soggetti. In altre parole, chiunque può organizzare corsi di formazione per lavoratori, preposti e dirigenti, a condizione che i docenti coinvolti siano qualificati in conformità al Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013.

Inoltre, per agevolare le aziende e consentire loro di erogare formazione direttamente ai propri dipendenti, la bozza del nuovo accordo sulla formazione prevede che i datori di lavoro possano svolgere un ruolo attivo come formatori diretti per i corsi di sicurezza destinati ai propri lavoratori, preposti e dirigenti.
Un’altra importante novità riguarda gli Organismi Paritetici e le associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori, che ora possono istituire “strutture formative di loro diretta emanazione” per condurre attività di formazione. Queste strutture sono di proprietà esclusiva o, almeno in gran parte, partecipate dalle associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori.
L’organizzazione della formazione
Il nuovo accordo Stato-Regioni prevede di ridefinire l’assetto organizzativo della formazione considerando sette aspetti fondamentali:
Sviluppo dei Progetti Formativi: È obbligatorio sviluppare un progetto formativo specifico per ciascun corso, seguendo i requisiti definiti nella Parte IV punto 2.6, (in precedenza erano 35 nell’Accordo del 2012).
Numero massimo di partecipanti: Il limite massimo di partecipanti per corso è stato ridotto da 35 a 30, a eccezione delle attività di e-learning, che non hanno restrizioni di numero.
Rapporto istruttore/allievi: Per le attività pratiche, il rapporto istruttore/allievi è ora di 1/5, con un docente per ogni 5 allievi, invece del 1/6 previsto precedentemente.
Frequenza richiesta: Ogni partecipante deve frequentare almeno il 90% delle ore di formazione per essere ammesso alla verifica di apprendimento e ottenere l’attestato del corso.

Verbale delle verifiche finali: Deve essere preparato e archiviato un “Verbale delle verifiche finali” in formato cartaceo o elettronico, con gli elementi minimi indicati nell’accordo.
Fascicolo del corso: Per ogni corso di formazione, è necessario preparare e conservare un “Fascicolo del corso,” che può essere in formato cartaceo o elettronico.
Validità su tutto il territorio nazionale: Gli attestati rilasciati avranno validità su tutto il territorio nazionale.
Cosa cambia per Lavoratori, Preposti e Dirigenti nella formazione?
Nuovo Accordo Stato Regione: Formazione per Lavoratori
- Secondo il nuovo accordo Stato Regione la formazione generale durerà ancora 4 ore, ma la formazione specifica sarà stata estesa a 6 ore.
- Non ci saranno più distinzioni in base al livello di rischio.
- La periodicità dei corsi di aggiornamento sarà di 5 anni, con una durata minima di 6 ore.
- La formazione potrà essere erogata in vari modi: presenza fisica, videoconferenza sincrona ed e-learning, richiamando i contenuti vigenti dell’UNI/PdR 149:2023.
- Per la verifica dell’apprendimento, saranno necessari test con almeno 30 domande e un tasso di successo del 70%.
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Preposti:
- La formazione dei preposti durerà 12 ore ed è accessibile solo dopo aver completato la formazione generale e specifica.
- I corsi di aggiornamento dovranno essere frequentati ogni 2 anni, con una durata minima di 6 ore.
- Anche qui, la formazione può essere erogata in vari modi, ma l’e-learning non sarà disponibile.
- La verifica dell’apprendimento potrà avvenire tramite colloquio o test con almeno 30 domande e con un tasso di successo del 70%.
Dirigenti:
- La formazione per dirigenti durerà 12 ore, a cui si aggiunge un modulo “Cantieri” di 6 ore.
- La periodicità dei corsi di aggiornamento sarà di 5 anni, con una durata minima di 6 ore.
- La formazione potrà essere erogata sia in presenza che online.
- Anche qui, la verifica dell’apprendimento può avvenire tramite colloquio o test con almeno 30 domande e un tasso di successo del 70%.
Datori di Lavoro:
- Nell’accordo Stato Regione ancora in bozza sarà introdotta una formazione specifica per i datori di lavoro, della durata di 16 ore, con un modulo “Cantieri” di 6 ore.
- I corsi di aggiornamento devono essere frequentati ogni 5 anni, con una durata minima di 6 ore.
- La formazione può essere erogata in vari modi, inclusi corsi online.
- La verifica dell’apprendimento è simile alle altre categorie, con un colloquio o test con almeno 30 domande e un tasso di successo del 70%.
RSPP Datori di Lavoro:
- Il RSPP Datori di Lavoro ha una formazione comune di 8 ore, a cui si aggiungono moduli tecnici-integrativi per settori specifici.
- La periodicità dei corsi di aggiornamento è di 5 anni, con una durata minima di 8 ore.
- Anche qui, la formazione può essere erogata in vari modi, ma l’e-learning è limitato.
- La verifica dell’apprendimento richiede un colloquio o test con almeno 30 domande e un tasso di successo del 70%.
ASPP/RSPP:
- Gli ASPP e RSPP possono specializzarsi con moduli aggiuntivi.
- La periodicità dei corsi di aggiornamento è di 5 anni, con una durata minima di 20 ore per gli ASPP e 40 ore per i RSPP.
- Le modalità di erogazione variano, ma i moduli B possono essere completati solo in presenza.
- La verifica dell’apprendimento include colloqui, test e simulazioni, con almeno 30 domande e un tasso di successo del 70%.
Se la bozza del nuovo accordo stato Regione sarà pubblicata in GU si aggiungeranno ulteriori elementi di valutazione e analisi per migliorare la qualità della sicurezza sul lavoro. In particolare si prevederà: Analisi degli Infortuni: Utilizza un modello di studio pre-post per valutare l’incidenza degli infortuni prima e dopo la formazione, inclusi i “mancati infortuni”.
Questionari per il Personale: Fai uso di questionari di autovalutazione per scoprire se i tuoi dipendenti hanno adottato comportamenti più sicuri dopo la formazione.
Checklist di Valutazione: Valuta l’efficacia della formazione osservando direttamente i comportamenti dei lavoratori in relazione alle misure di salute e sicurezza sul lavoro.
Quanto elencato qui è un sommario generale di quello che prevederà la nuova Bozza Accordo Stato Regione. La valutazione dell’efficacia della formazione richiede un’analisi più dettagliata e personalizzata per adattarsi alle esigenze specifiche della tua azienda e dei tuoi dipendenti. La sicurezza sul lavoro è una priorità, e misurare i risultati della formazione è un passo importante verso un ambiente di lavoro più sicuro e responsabile.
Nuovo Accordo Stato Regione per i Corsi di Formazione per la Sicurezza sul Lavoro: Cosa Devi Sapere.
Formazione per Datori di Lavoro nel Servizio di Prevenzione (DL SPP)
Dopo aver completato il corso per datori di lavoro, se vuoi svolgere anche il ruolo di servizio di prevenzione e protezione, ci sono alcune tappe da seguire:
Un modulo comune di 8 ore, che include anche un esercizio di creazione di un DVR riferito al tuo settore.
Moduli tecnici specifici aggiuntivi per alcune industrie: agricoltura, pesca, costruzioni, chimico e petrolchimico.
Formazione per Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione (RSPP e ASPP)
Non ci sono grandi cambiamenti rispetto all’accordo del 2016, ma ci sono alcune variazioni nei moduli di specializzazione. Ad esempio, il settore della pesca è ora separato dall’agricoltura e silvicoltura.
Formazione per Coordinatori per la Progettazione ed Esecuzione dei Lavori.
La bozza dell’accordo tiene conto della formazione per i coordinatori per la progettazione ed esecuzione dei lavori, con requisiti conformi al D.Lgs. 81/08.
Formazione per Lavoratori in Ambienti Sospetti di Inquinamento o Confinati.
Ora c’è un corso dedicato a chi opera in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. Il corso dura almeno 12 ore e include una parte teorica e pratica, con requisiti specifici per i docenti.
Corsi di Abilitazione per Operatori di Attrezzature.
I corsi relativi all’abilitazione degli operatori di attrezzature di lavoro seguono in gran parte gli accordi del 2012. Ma ora ci sono corsi anche per le attrezzature come il carro raccogli frutta, i caricatori per la movimentazione di materiali e i carroponte/gru a cavalletto, con parte teorica e pratica. Questo ti darà l’opportunità di imparare direttamente su una varietà di attrezzature.
Queste nuove opportunità di formazione assicurano che tu e i tuoi colleghi sarete sempre preparati per affrontare le sfide e operare in sicurezza.

Considerazioni finali sulla bozza Stato Regione
La sicurezza sul lavoro e la formazione sono fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro e ridurre gli incidenti. Il nuovo accordo Stato Regione, sebbene in bozza e con un ritardo accumulato, introduce importanti novità che meritano di essere esaminate.
Una delle principali modifiche riguarda l’estensione della formazione, che ora coinvolge non solo i lavoratori, ma anche i dirigenti, i preposti e i datori di lavoro. Questo ampliamento della platea dei destinatari della formazione contribuirà a creare una maggiore consapevolezza dei rischi sul posto di lavoro e a promuovere una cultura della sicurezza più diffusa.
Inoltre, la periodicità dei corsi di aggiornamento è stata rivista, garantendo che i professionisti coinvolti nel settore mantengano sempre una formazione aggiornata. Questo è fondamentale per adattarsi ai cambiamenti normativi e tecnologici che possono influire sulla sicurezza sul lavoro.
Tuttavia, rimangono alcune sfide. La valutazione dell’efficacia della formazione potrebbe richiedere un’analisi più dettagliata e personalizzata per adattarsi alle circostanze specifiche di ciascuna azienda. Inoltre, la concentrazione della frequenza dei corsi di aggiornamento verso la fine del periodo potrebbe comportare alcuni rischi.
Infine, vi sono alcune contraddizioni e sconfinamenti nella bozza dell’accordo, che dovrebbero essere affrontati prima della pubblicazione definitiva. È importante che il testo finale rispetti la gerarchia delle fonti del diritto e non entri in contrasto con norme di ordine superiore e in particolare con la legge 215/2021.
In sintesi, la formazione per la sicurezza sul lavoro è un elemento fondamentale per garantire un ambiente lavorativo sicuro e per ridurre gli incidenti. Le modifiche introdotte nell’accordo Stato Regione sono un passo nella giusta direzione, ma è fondamentale monitorare attentamente la loro implementazione e apportare eventuali correzioni necessarie per garantire la massima efficacia. La sicurezza sul lavoro è un obiettivo che dovrebbe unire tutti i settori e le aziende, e la formazione è uno strumento essenziale per raggiungerlo.