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Impianti
AgID, CIVA, INAIL

Una maggiore semplificazione nella denuncia e verifica degli impianti. I nuovi aggiornamenti per l'applicativo CIVA e le prestazioni INAIL.

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denuncia e verifica degli impianti

L’introduzione dell’applicativo CIVA da parte dell’INAIL ha radicalmente trasformato le dinamiche della denuncia e verifica degli impianti. Oggi con IngegnoSi scopriremo come questo strumento innovativo renderà più efficienti le prestazioni di verifica e denuncia, mettendo il datore di lavoro al centro di un processo semplificato e moderno.

Come noto, ai sensi del DPR 462/01, art. 2, comma 2, per denunciare l’impianto di terra e i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, o attività di immatricolazione attrezzature PED o impianti termici, il datore di lavoro deve inviare entro 30 giorni dalla messa in esercizio dell’impianto la dichiarazione di conformità all’INAIL ed all’ASL/ARPA territorialmente competenti. Finora la denuncia all’INAIL era effettuata con l’invio della DICO all’unità operativa territoriale (UOT) competente, unitamente all’apposito modulo di accompagnamento scaricabile dal sito dell’INAIL stesso ed al versamento di 30 € per la gestione della pratica.

INAIL, a partire dal 27 maggio 2019, ha messo a disposizione degli utenti l’applicativo CIVA, fruibile via internet, per la gestione informatizzata di diversi servizi di certificazione e verifica tra cui la denuncia e verifica degli impianti di messa a terra e la denuncia dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche. Dal 27 maggio 2019, dunque, non e più possibile presentare le suddette denunce su carta, ma occorre utilizzare esclusivamente il nuovo canale informatico.

Denuncia e verifica degli impianti: come funziona con il nuovo CIVA?

Le imprese installatrici sono di fatto obbligate pertanto a consegnare ai datori di lavoro che presentano la denuncia tramite l’applicativo CIVA, la DICO in formato digitale, firmata elettronicamente.

Il costo per la gestione della pratica non cambia (30 €), ma il pagamento avviene tramite il sistema di pagamenti elettronici pagoPA realizzato dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione. L’uso del sistema pagoPA consente all’INAIL di abbinare in modo immediato e automatico il versamento effettuato con la denuncia presentata. Il datore di lavoro che deve presentare per il medesimo impianto entrambe le denunce (terra e fulmini), é opportuno le carichi sul portale CIVA nell’ambito della stessa giornata al fine di pagare soltanto 30 € anziché 60 €.

applicativo CIVA

E’ importante che l’utente mantenga aggiornato l’indirizzo PEC indicato in fase di registrazione perché e utilizzato dal sistema CIVA per le comunicazioni, ad esempio per richiedere eventuali documenti integrativi alla domanda presentata. Le richieste presentate prima del 27 maggio 2019 e ancora in corso di trattazione sono state inserite nel nuovo sistema CIVA.

Alcune novità del nuovo applicativo CIVA

Secondo la nuova modalità di denuncia e verifica degli impianti all’INAIL, è prevista la possibilità che il datore di lavoro attribuisca una delega ad un ”consulente per le attrezzature e impianti” per consentire ai consulenti tecnici di accedere e operare sul sistema per conto dell’azienda.
Si ricorda che l’INAIL effettua verifiche a campione sugli impianti denunciati, a titolo oneroso per il datore di lavoro.

Se l’impianto viene inserito nel campione di verifica, il datore di lavoro riceve un’apposita notifica via mail. La verifica a campione effettuata dall’INAIL non influisce sulla periodicità delle verifiche periodiche effettuate ai sensi del DPR 462/01 dall’ASL o da un Organismo abilitato.
Nulla cambia circa le modalità di presentazione delle denunce all’ASL/ARPA.

Considerazioni finali sulla denuncia e verifica degli impianti

È essenziale sottolineare che l’INAIL effettua verifiche a campione sugli impianti denunciati, con oneri a carico del datore di lavoro. Tuttavia, queste verifiche non influiscono sulle periodicità delle ispezioni svolte dalle ASL o dagli Organismi abilitati, secondo quanto previsto dal DPR 462/01.

In conclusione, l’introduzione di CIVA rappresenta un passo significativo verso la semplificazione delle procedure burocratiche legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro, offrendo una soluzione moderna, efficiente e in sintonia con le esigenze del mondo lavorativo contemporaneo.

Il team di Sicuringegneria è sempre disponibile ad aiutarti e assisterti in tutto ciò che riguarda la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Parla con noi per fissare subito una prima consulenza a Pistoia senza lunghe attese e scopri quello che possiamo fare per te.

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