Ogni anno, la Regione Toscana insieme al Governo italiano mettono a disposizioni delle imprese, agevolazioni sotto forma di bandi, voucher e contributi a fondo perduto. Si tratta delle agevolazioni fiscali 2023 che forniscono un reale contributo al mondo del lavoro, guidando le imprese italiane in un percorso di crescita e di sicurezza. Il finanziamento è frutto del nuovo accordo tra INAIL e Conferenze Stato Regioni e delle province autonome, reso possibile dai fondi del PNRR.
Bando salute e sicurezza: una breve descrizione del progetto
I Bandi salute e sicurezza del personale trattano aspetti legati alla formazione e sicurezza sul lavoro. Le sovvenzioni sono volti a migliorare l’organizzazione del lavoro e le procedure aziendali in materia di salute e sicurezza nel lavoro, garantendo un miglior benessere organizzativo a livello aziendale e professionale. Scopo? Realizzare interventi consulenziali, formativi/informativi alle imprese e ai lavoratori per aiutarti a contrastare i rischi di infortuni gravi e mortali e a prevenire le malattie professionali. Noi di Sicuringegneria con i Brand Siforma e IngegnoSi formiamo assistenza e supporto guidato per aiutarti ad essere il protagonista di questi bandi.
Agevolazioni fiscali 2023: Chi è il soggetto promotore?
Il soggetto promotore delle agevolazioni fiscali 2023 è l’INAIL. Nel 2023, saranno stanziati dal medesimo ente 10 milioni di € sulla base dei fondi del PNRR. La misura è volta a rafforzare la formazione in materia sulla salute e sicurezza sul lavoro. L’accordo su cui si fonda tale stanziamento avrà una durata di tre anni, fino al 2027.
Agevolazioni fiscali 2023: Come funziona per la Regione Toscana?
Per ricevere il contributo, la Regione Toscana e le province emetteranno appositi avvisi pubblici di finanziamento entro il primo semestre del 2024. La formazione sarà fornita da enti accreditati e condotta da docenti qualificati, rispettando standard comuni riguardanti obiettivi, contenuti, durata e metodologie, per garantire uniformità in tutto il territorio. Al momento gli avvisi di finanziamento riguardano percorsi di formazione. Nei paragrafi successivi vedremo più in dettaglio tali percorsi.
Bando per le scuole agrarie: avvisi pubblici di finanziamento
Le domande per accedere ai bandi per le scuole agrarie devono pervenire entro e non oltre le ore 23:59 del 30 settembre 2023. Il progetto formativo intende fornire conoscenze in diversi ambiti del settore agrario quali: il settore agroalimentare, agroindustriale e agrobiodiversità (L. 194/2015). Clicca qui per avere più informazioni.
La Regione Toscana punta a fornire queste conoscenze attraverso iniziative che coinvolgono agricoltori e allevatori. Inoltre il progetto coinvolge attivamente enti pubblici territoriali, enti di ricerca e comunità locali e comunità del cibo.
Gli attori protagonisti di questo percorso puntano al recupero e alla valorizzazione delle risorse genetiche di interesse agricolo e alimentare locale insieme alle proprie tradizioni folkloristiche. Le attività saranno realizzate sia con iniziative locali che centralizzate di restituzione dei lavori e di animazione della Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.
Tirocini curriculari
Il bando per tirocini curriculari permette di richiedere un cofinanziamento regionale di 300 euro al soggetto ospitante, nel caso in cui le aziende decidano di retribuirti con almeno 500 euro lordi mensili. Tu che sei studente tra i 18 e i 32 anni il tirocinio curriculare potrebbe essere un’opportunità per inserirti nel mondo del lavoro. La presentazione delle domande scade il 31 ottobre 2023. Clicca qui per avere più informazioni.
I tirocini curriculari retribuiti sono un’opportunità per giovani dai 18 ai 32 anni iscritti ad una delle Università, degli Istituti di Alta formazione e Specializzazione e degli AFAM con sede in Toscana in procinto di svolgere un tirocinio curriculare nell’ambito del tuo percorso universitario durante:
- Ultimo anno della laurea triennale.
- Master di I livello.
- Primo o secondo anno della laurea magistrale.
- Ultimi tre anni della laurea a ciclo unico.
- Master di II livello.
- Altri corsi del 3° ciclo di formazione universitaria.
Contributo INAIL 2023: Chi può richiederlo?
Possono aderire al piano stanziato dall’INAIL:
- Titolari d’impresa e/o datori di lavoro.
- Dirigenti e/o personali.
- Personale responsabile della sicurezza e della salute in ambito lavorativo.
- Lavoratori occupati nel territorio regionale.
Bandi INAIL 2023: Obiettivi?
Gli obiettivi puntano a:
- Favorire l’accesso delle imprese: a sistemi avanzati per la prevenzione e gestione dei rischi legati alla salute e sicurezza sul lavoro, in ogni fase del ciclo produttivo.
- Promuovere il coinvolgimento attivo dei lavoratori e dei datori di lavoro nello sviluppo di modelli comportamentali sicuri e capacità di gestione delle emergenze.
- Stimolare la ricerca di soluzioni innovative e strumenti organizzativi migliorativi per le condizioni di lavoro, valorizzando nell’ambito regionale la formazione dei lavoratori e dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS e RLST).
- Potenziare la conoscenza dei principali fattori di rischio per la salute e sicurezza sul lavoro e favorire l’acquisizione di comportamenti adeguati e capacità di gestione dei rischi nelle imprese.
Questi obiettivi puntano a creare ambienti di lavoro più sicuri, ad aumentare la consapevolezza dei rischi e delle misure preventive e a coinvolgere attivamente sia i lavoratori che i datori di lavoro nella promozione della sicurezza sul posto di lavoro. L’obiettivo è fornire alle imprese gli strumenti e le conoscenze necessarie a proteggere la salute e la sicurezza dei dipendenti e migliorare costantemente le condizioni lavorative.
Agevolazioni fiscali 2023: Quale valore aggiunto per IngegnoSi?
In conclusione, il Bando INAIL 2023 offre agevolazioni fiscali in diversi progetti, che spaziano dalla prevenzione delle malattie, alla promozione di stili di vita sani, fino alla protezione delle persone da rischi e pericoli. Sono inclusi progetti innovativi per la ricerca medica, campagne di sensibilizzazione per la prevenzione, iniziative per la sicurezza sul lavoro e molto altro ancora. In sostanza, il Bando Salute e Sicurezza del personale copre una vasta gamma di settori che riguardano la salute e la sicurezza delle persone.
In questo ambito noi di SiForma e Ingegnosi forniamo assistenza alle imprese in modo che tu possa beneficiare delle agevolazioni disponibili specificamente dedicate alla formazione e alla sicurezza sul lavoro. In particolare, uniamo le nostre experties in materia di formazione e consulenza per fornirti una guida semplice e sicura rendendoti protagonista del miglioramento della tua organizzazione aziendale in modo sicuro e strutturato.
Credito d’Imposta 4.0: Nuovi incentivi per le imprese
Il credito d’imposta 4.0 è un incentivo per tutte le imprese che desiderano investire nella formazione del proprio personale, mirando a sviluppare le competenze tecniche e tecnologiche necessarie per affrontare le sfide dell’Industria 4.0. L’incentivo è riconosciuto nella misura del:
- 70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le piccole imprese a patto che le attività formative vengano erogate dai soggetti individuati e certificate con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
- 50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese, con le stesse condizioni sopra menzionate.
- 30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250 mila euro, sempre con le medesime condizioni.
Non possono beneficiare del credito d’imposta 4.0 professionisti o in particolare soggetti titolari di reddito autonomo. Invece, i beneficiari di questo incentivo dovranno essere a norma: con le relative misure sulla sicurezza nei luoghi lavoro e garantire regolarità nei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori.
Qual è la scadenza prevista per la presentazione delle domande del credito d’imposta 4.0?
Il Bando Formazione 4.0 come scadenza considera le spese sulla formazione sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Le domande per il credito d’imposta 4.0 si possono presentare nel corso del 2023 (prima della chiusura del bilancio) a patto che le spese di investimento vengano sostenute entro il 31 dicembre 2022.
Siamo in attesa della pubblicazione del nuovo Credito d’imposta 4.0 per l’annualità 2023 che prevede il potenziamento di tale misura con una aliquota che salirà fino al 70%.
Agevolazioni Fiscali 2023: Quali materie formative sono oggetto di finanziamento?
Le discipline oggetto di finanziamento previsto dal piano nazionale industria 4.0 coprono gli ambiti del marketing e delle vendite, l’area tecnica e informatica e le tecnologie di produzione e in particolare sono:
- Sviluppo digitale dei processi aziendali.
- digital marketing orientato ad aumentare le vendite.
- big data e analisi dei dati, funzionali a saper raccogliere grandi quantità di dati e a saper prendere decisioni sulla produzione.
- cyber security, per proteggere i tuoi sistemi da intrusioni informatiche e furto di dati, progetti e informazioni riservate (anche sui tuoi clienti).
- internet delle cose e delle macchine (IoT), che permette di controllare da remoto dispositivi e apparecchiature.
Per scoprire più informazioni clicca qui.
In conclusione, il piano nazionale Industria 4.0 offre alle imprese italiane l’opportunità di abbracciare la digitalizzazione, migliorare l’efficienza e l’innovazione, e rimanere al passo con le sfide del mercato globale. Investire in queste discipline tecnologiche significa prepararsi per un futuro sempre più competitivo e dinamico, dove la tecnologia diventa il motore principale della crescita economica ed industriale. Con la giusta visione e il supporto adeguato, le imprese possono diventare protagonisti di questa rivoluzione digitale e tracciare nuove strade verso il futuro.